30 12 2017

Siamo sullo sherut. Stiamo tornando a Gerusalemme dopo una piacevole cena a casa di Ni. Vi domandate come ci siamo arrivati, cosa sia successo da quando la Tata ha scritto l’ultimo post. Andiamo con ordine: Mercoledì avevamo appuntamento da Na. per la solita serata giochi. L’occasione era propizia per farle conoscere Sara e mostrare a Sara un po’ della mia quotidianità qui in Israele. Prima però avevo un meeting con Be. all’ università e poi il corso di ebraico (che è saltato visto che il meeting è durato più del previsto). Sara è stata gentile e mi ha accompagnato con la scusa di approfittarne per organizzare meglio i prossimi giorni insieme.
Finito il meeting siamo passati allo suq per un tipico dolce palestinese, il knafe, a base di spaghetti di riso, zucchero, pistacchi e formaggio, che è sorprendentemente buono e leggero! Consigliatissimo! (Vedete immagini). La serata da Na. è stata molto tranquilla e divertente, abbiamo giocato ad Agricola e Candel Quest. Agricola è un bel gioco, ma personalmente non credo che entrerà nella mia wish list. Giovedì è stata un’altra giornata tranquilla, Sara è stata un po’ in giro la mattina per poi raggiungermi all’università dove siamo andati a mangiare in un piccolo locale (che io chiamo amichevolmente ‘lurido’) che fa piatti tipici in un atmosfera piuttosto … rustica … Alla Tata è piaciuto moltissimo come posto. Ha particolarmente apprezzato il ‘nice Rice, cooked by a nice Palestinian lady, called macluba’ . Il pomeriggio lo abbiamo poi passato ad organizzare il nostro presente e il nostro futuro e per passare un po’ di tempo con noi stessi e a provare qualche gioco da tavolo. Abbiamo anche creato un piccolo prototipo e lo abbiamo provato (guardate sempre foto). Oggi invece è stata una giornata piena e degna di un venerdì prima dello shabbat. Sveglia tardi e pulizie di casa, poi ancora un po’ di tempo per noi. Ci siamo ritagliati anche un’oretta per impastare una pizza che intendiamo portare da Mo. la settimana prossima (foto). Speriamo sia venuta bene, sono curiosissimo di tornare a casa per vedere se è lievitata! Poi mentre eravamo sul letto ho visto passare un pappagallo di fronte alla finestra, Sara è corsa sul tetto (non credo li abbia mai visti liberi in natura) per fargli le foto e spirali  (foto). Purtroppo la magia è durata poco dato che una cornacchia è arrivata ben presto a reclamare il proprio territorio scacciando i pappagallini. Purtroppo il tempo vola e prima di quanto avessimo voluto siamo dovuti correre a prendere lo sherut per andare a cena da Ni. (Il capo) e la sua famiglia. È stata come al solito una cena molto bella e piacevole, con molto buon e abbondante cibo. Ed ora siamo qui mezzi assonnati in attesa di arrivare a casa. Domani sarà un’altra bella giornata alla scoperta di Jerico. Laila tov.

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