30 12 2017
Lorenzo Contessi il 12/30/2017
Stamattina, di buon’ora, ci siamo vestiti da turisti e ci siamo avviati verso la stazione dei bus della porta di Damasco. Il travestimento deve essere riuscito piuttosto bene dato che lungo la strada molte persone ci dicevano “Hi turists! Welcome to Israel!”.
Dopo un breve momento per raccogliere la compagnia abbiano preso il bus per Betlemme. Arrivati alla città della natività siamo però stati assaliti da uno stuolo di tassisti che ci hanno proposto di portarci in ogni dove a prezzi convenientissimi. Un po’ perché non lo avevamo mai visto, ma anche per scappare dalla folla di tassisti, ci siamo celermente avviati verso l’infame Muro dove Banksi e altri artisti hanno voluto lasciare un’artistica traccia del loro punto di vista sulla delicata situazione di questa città.
Finito il giro abbiamo preso un taxi e ci siamo fatti accompagnare a Jerico.
Prima tappa, il Palazzo di Hisham: abbiamo capito da dove viene la copertina della nostra guida.
Siamo riusciti a convincere anche il tassista ad aspettarci, evitando così una lunga e noiosa camminata per ritornare in città.
La seconda tappa è stata il monastero nella roccia di Qurantul. Il monastero era chiuso sfortunatamente, ma abbiamo rimediato un ottimo pranzo a base di falafel e kebab con vista sulla città più vecchia del mondo.
L’ultima tappa è stata una breve ma intensa visita al centro di Jerico, dove abbiamo sperimentato un variegato spaccato di vita quotidiana. Il mercato gremito pullulava di colori e sapori in un aria molto più genuina e tipica di quello che è possibile trovare in altre città più turistiche. Dopo una breve tappa a comperare un kilo di fragole golose (5€) abbiamo raggiunto il nostro tassista e ci siamo avviati verso casetta.
Fra la visita al monastero e quella al centro di Jerico il nostro autista ha voluto portarci a visitare alcuni amici per un tè alla salvia. Un fuori programma molto divertente che ci ha dato la possibilità di conoscere qualche persona locale ed allenare il nostro arabo.
Buona serata, presto arriveranno altre foto,
Lorenzo.
- Categoria: Diario di viaggio