18 11 2017

E’ passato un’altro Shabbat di riposo. Questa settimana è stata relativamente tranquilla, ma decisamente non scialba. Mercoledì ho provato un bel gioco nuovo: Troyes. Si tratta di un gioco da tavolo abbastanza impegnativo e strategico con molte strade diverse per la vittoria e un meccanismo molto intelligente per interagire con gli avversari. Se siete appassionati di giochi da tavola europei ve lo consiglio molto! (il gioco ha dei dadi, ma la parte casuale è veramente trascurabile).
Giovedì è stata “giornata cinema”: sono stato per la prima volta al cinema planet di Gerusalemme. Eravamo nella sala 16 (  ) a vedere Thor: Ragnarok. Il film non è stato male ma neanche il top fra i film d’azione “stile super eroi” (7+/10). Magari per i prossimi giorni mi salvo una serata per Justice League. La serata è continuata al Putin bar… un bar con una spiccata propensione per… beh potete immaginare… per la russia. Cocktail a base di vodka, e quadri e statuine di Putin sono la normalità li. La cena di shabbat è stata decisamente più tranquilla e rilassante: una piacevole serata da M. che mi ha gentilemtne invitato a cena a casa sua. Devo togliermi il cappello per una cenetta e una serata deliziose! (forse qui dovrei dire che me lo devo mettere il cappello… posto che vai, tradizione che trovi) E oggi… nanne ed ebraico! Uno shabbat rilassante fra studio e letto che farebbe diventare verde d’invidia anche il Gatto di Finn. Con l’ebraico le cose procedono abbastanza bene. La Tata sta facendo lo stesso corso che faccio io su Duolinguo, ma la sua costanza è molto difficile da battere e spesso devo fare le corse per arrivare al suo stesso livello. Magari un giorno, quando sapremo qualche parola in più, potremmo anche praticarlo insieme. Buon inizio settimana!

17 10 2017

Questo post ha contenuti fisicamente espliciti. Oltretutto può contenere tracce di “(**) Mah, non è proprio così” e di “(*) Con un paio di semplici formule si capirebbe molto meglio…”.
– Per di più, il seguente post è solo la mia interpretazione di alcuni fenomeni (idee formulate inizialemnte non da me) . Potrebbe non rispecchiare il pensiero di tante altre persone o essere solo un artificio che la mente usa per spiegarsi fenomeni che noi possiamo osservare ed interpretare solo tramite i nostri sensi “da umani” ed essere molto diversi in realtà. Ma questa è filosofia, e qui non volgiamo parlare di filosofia. Vogliamo parlare solo di cose misurabili. –

Come avevo promesso vi parlerò un po’ di fisica, senza tirare in ballo la Matematica (che ora è al lavoro), cercando di spiegare un po’ cosa sto facendo. Intanto vorrei dare un’idea generale delle dimensioni e delle distinzioni presenti in fisica.

Come ci hanno insegnato le nostre professoresse/professori di scienze la materia non è così liscia e continua come può sembrare “a polpastrello”. Infatti noi siamo fatti di cellule(*), che a loro volta contengono/sono-costituite da proteine complesse e molecole più semplici. Le molecole sono composte da atomi legati fra loro e gli atomi stessi possono essere visti(*) come un nucleo circondato da elettroni.
Se vogliamo scendere ancora più in profondità, i nuclei sono composti da Nucleoni (Neutroni e Protoni) ed ogni nucleone è composto da quarks e gluoni.
Forse anche i quark sono, a loro volta composti da particelle più piccole, ma, se questo è vero, non siamo mai riusciti a trovare un modo per rompere un quark per vedere quali sono i suoi costituenti.

In questa breve descrizione della materia già si vede un aspetto fantastico e magico della fisica:
il mondo è composto da “mattoncini” ed ogni mattonino è composto da “mattoncini” più piccoli. Ogni mattonino è un mondo a se stante, ma possiamo dimenticarci l’esistenza di mattoncini più piccoli quando studiamo come i più grandi si incastrano fra loro.
ESEMPIO: Immaginiamo di avere dei mattoncini Lego che si sono spezzati per qualsivoglia ragione. Prendiamo la colla Potente e aggiustiamoli per bene, ora, con i nostri lego aggiustati, costruiamo la nave dei pirati.
Nella nave, tutti i lego sono uguali, serve circa la stessa forza per spingere un Lego nella sua posizione e serve altrettanta forza (circa) per rimuovere ogni pezzo.
Ormai ci siamo dimenticati che fino a 5 minuti fa i lego erano tutti rotti e li abbiamo dovuti incollare: la colla è molto forte e attaccare o staccare un Lego alla nave non rischia di scollare il pezzo.
Ovviamente possiamo prendere un Lego ed un martello e ci accorgeremmo subito di quelle piccole giunture, punti di debolezza, dove abbiamo applicato la super colla, ma quando costruiamo la nave ce ne siamo dimenticati. Se applichiamo forza si spezza prima la nave che i legami collosi. (per questo possiamo dire che il legame tipico fra mattoncini è molto più debole di quello dato dalla colla, sono due scale di forze molto diverse).

Così è la fisica: ci dimentichiamo(**) che un atomo ha un nucleo se facciamo chimica, e la biologia sicuramente non è interessata se i quark sono un collage di particelle più piccole. Questa cosa è bellissima perché permette alla gente di concentrarsi solo su una dimensione particolare (un tipo di mattoncino) e di non dover descrivere il funzionamento di questi partendo dai loro più piccoli costituenti. Infatti gli scienziati si sono divisi in categorie a seconda della forza (energia) con cui le cose che studiano sono legate:

(queste sono solo alcune)

Fisica delle basse temperature
Biologia
Chimica
Fisica nucleare <–| Io lavoro qui
<–| Fisica delle particelle

Il seguente sito è carino per darsi un’idea di quante scale di lunghezza esistano:
http://htwins.net/scale/

Ma ora facciamo un passetto avanti:
Quando abbiamo incollato i nostri lego abbiamo cominciato a notare che sulla cima di ogni mattoncino ci sono dei cilindretti, magari abbiamo anche notato che sono della stessa dimensione dei fori SOTTO il nostro mattoncino, e, forse, abbiamo collegato il fatto che i cilindretti si attaccavano ai fori e che i mattoncini, forse, potevano essere impilati incastrandosi. Se lo abbiamo fatto ci siamo resi conto che quei semplici frammenti di plastica rotti coon forme così strane e caotiche, una volta rincollati, avrebbero creato qualcosa più complesso, uno scafo, un albero, un pirata con l’uncino ed addirittura un cannone che spara veramente! Già osservando i pezzi più piccoli avevamo un’idea di come sarebbe potuto essere un’ipotetica “nave dei pirati” Lego. Questo può essere fatto anche in fisica, se sai come funzionano i quark, (forse), puoi sapere come funziona un nucleo e così via fino a spiegarti perché la colla appiccica e le mentine pizzicano la lingua. Ovviamente l’approccio è poco pratico vista la quantità di quark in una mentina, ma è sicuramente un modo per capire come le cose funzionano, e per una volta capire un poco il “perché” funzionano così.

Quello che sto facendo io è cercare di capire proprio questo: come capire la fisica dei nuclei (degli atomi) partendo dall’interazione dei quark.
Se siete confusi, non preoccupatevi, lo siamo tutti, se qualcuno lo avesse già fatto con successo(**) non sarebbe più ricerca interessante.
Per fortuna i nostri amici Matematici cercano di darci delle idee su come questa cosa potrebbe essere formulata ( Effective Theories ) ma da qui a capire cosa vogliono dirci ed applicarlo al nostro caso specifico è tutta un’altra storia.

(le immagini NON sono mie e per qualche ragione si sono incollate al link e non riesco a rimuoverle…)

14 10 2017

So che questo post non c’entra molto con la nuova avventura, ma volevo farvi notare le differenze/somiglianze fra questi due posti:

Rifugio Altissimo sul lago di Garda (oggi) VS. Fortezza Masada (Giugno)

13 10 2017

È stata una settimana impegnativa fra recupero dal raffreddore, serate con gli amici e il lavoro.

La scorsa settimana ho conosciuto un gruppo di italiani simpatico, piacevole e molto caciarone  uscire con loro è stato un po’ come tornare in patria. Ci sono rimasto però male quando li ho visti contrattare per la birra al pub. finalmente ho capito perché i drink costavano così tanto quando andavo io… vabbe non si nasce imaprati.
Siamo usciti sia giovedì che sabato per un pic nic al parco, inutile dire che sono tornato a casa strapieno  (di cose NON kosher… che illegali)

Venerdì è stato il giorno di spesa e pulizie… poi durante shabbat niente bus, niente market e niente di niente. All’inizio pensavo che shabbat fosse un giorno dedicato al relax, ma mi sembra che il relax lo rubi al venerdì che invece devi passare a fare lunghe code al market e a cercare monetine per la lavanderia 

La sera, invece, sono stato a cena (di shabbat) da N. (Gruppo americani e giochi da tavolo) la cena è stata come al solito il top. un po un gioco da tavola un po’ pesante, un po’ i rimasugli della serata precedente e un po’ di raffreddore ancora li li, hanno reso la seconda parte della serata un po’ pesante. abbiamo giocato a un gioco chiamato calendario Maya (non sicuro al cento per cento) che è stato carino, ma troppo complicato per essere completamente nelle mie corde.

Giovedì, al lavoro, ho poi riesumato due “vecchi” computer del gruppo trovati in ufficio ed ho cercato di riparlarne almeno uno per usarlo come postazione fissa. Alla fine non erano così rotti ed ho finalmente un posto comodo per lavorare. Però ho passato tutto il weekend a combattere con la tecnica che si occupa di registrare i computer alla rete del’ università, che non voleva credere che fossero del gruppo… forse pensava che li avessi rubati a qualche altro ufficio… purtroppo queste piccole riparazioni hanno portato via tempo e oggi mi sono dovuto fermare un po di più in ufficio. Però una bella chiacchierata con la tata e il risotto in rosso (stile Edda), che mi sto per pappare, risolveranno tutto!

E per te niente, Gatto di Finn, che avresti potuto almeno mettere su l’acqua per quando arrivavo!